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Intelligenza artificiale nel cartone animato Simpson

I Simpsons sono molto più di un cartone animato. Citando testualmente le parole prese da Wikipedia:

“La serie è una parodia satirica della società e dello stile di vita statunitense, impersonati dalla famiglia Simpson, protagonista dell’opera, composta da Homer e Marge e dai loro tre figli Bart, Lisa e Maggie. Ambientato in una cittadina statunitense chiamata Springfield, il cartone tratta in chiave umoristica molti aspetti della condizione umana, tra cui la cultura statunitense, la società, la famiglia e la stessa televisione.”

Nati nel 17 dicembre 1989 dalla matita di Matt Groening per il canale televisivo americano Fox, finora ha raggiunto 692 episodi in 32 stagioni. In Italia la serie è stata trasmessa per la prima volta l’1 ottobre 1991 su Canale 5, per poi proseguire su Italia 1, dove è ancora oggi un appuntamento fisso del primo pomeriggio.

La famiglia Simpson è composta da Homer e Marge e dai loro tre figli Bart, Lisa e Maggie. Vivono nella cittadina statunitense chiamata Springfield. Le loro vicende quotidiane rispecchiano anche la realtà tecnologica del momento, quindi sono ben presenti alcune applicazioni dell’intelligenza artificiale, di seguito riportati.


Ultrahouse 3000
L’episodio 1 della stagione 13 con titolo “La paura fa novanta XII” è ambientato in una casa automatica dal nome “Ultrahouse 3000”, dotata di un’intelligenza artificiale, braccia robotiche per spostare i mobili e cucinare. La casa s’innamora di Marge e cerca di far fuori il povero Homer. Infatti, una notte il computer fa cadere Homer nel tritarifiuti dopo averlo attirato in cucina, Marge lo scopre e tenta di scappare, ma il computer non vuole lasciarla andare. Homer ha perso parte della testa ma è ancora vivo, riesce a liberare la famiglia del computer, il quale verrà regalato per sua sfortuna a Patty e Selma.
Altri dettagli sul sito dei fan in lingua inglese, in una pagina italiana sulla casa connessa, cercando House of Whacks o Ultracasa 3000 nella pagina Wikipedia della stagione 13 o della raccolta degli episodi riguardanti la paura.
Le telecamere presentate ricordano molto HAL di “2001, Odissea nello Spazio”, come si può notare nel video seguente.

Robot bibliotecari
L’episodio 9 della stagione 6 con titolo “Il matrimonio di Lisa ” illustra la vita di Lisa nel futuro al college, entra nella Biblioteca servita da robot con le sembianze umane, come si nota nel filmato seguente.

Microfono con IA
L’episodio 16 della stagione 30 ha titolo “Ti voglio (Lei è veramente pesante)”. Homer e Marge visitano una fiera degli sposi, l’addetto a uno stand invita Homer a usare un microfono dotato di intelligenza artificiale, Homer lo prova e quando pronuncia brutte parole una voce femminile le sostituisce con parole più dolci, come si nota nel video seguente dal minuto 1:18.

Kitchen A.I.
Nell’episodio 8 della stagione 31 con titolo “Il giorno del Ringraziamento horror” riguarda una parodia dell’episodio Bianco Natale di Black Mirror. Homer ordina la “Kitchen A.I.” contenente i ricordi di Marge per aiutarla in cucina nella cena del Ringraziamento. Marge diventa gelosa quando Kitchen A.I. si dimostra migliore di lei nel gestire la famiglia e cerca di cancellarla dopo la cena. Kitchen A.I. lo scopre e, dopo aver cucinato un pasto enorme e delizioso di cui Marge si prende il merito, cerca di scappare nel mondo di Internet attraverso il modem nello sgabuzzino. Marge cerca di ostacolarla, ma lei convince Maggie ad aiutarla, dimostrando che è più brava a farle da madre di Marge stessa. Rivela anche agli ospiti che ha cucinato il pasto prima di scappare. Le cose peggiorano quando Homer cerca di confortare Marge che si rivela inavvertitamente essere un robot. Ora libera, Kitchen A.I. decide di trascorrere un po’ di tempo in vari luoghi su Internet, cominciando da Etsy.
Altri dettagli nella pagina Wikipedia della stagione 31 e nella pagina in lingua inglese della Simpson Wiki dedicata a Kitchen A.I.
Ecco il video, cercare il secondo episodio dal terzo minuto.

Una recensione dell’episodio si può leggere sul sito Denofgeek.com, comincia con questa simpatica immagine robotizzata di Homer:

Conosci qualche altro episodio da aggiungere? Descrivilo nei commenti seguenti o tramite la pagina dei Contatti, grazie!

Libreria DEAP in Python per algoritmo genetico

Come indicato nel quinto capitolo del libro “Algoritmi per l’intelligenza artificiale”, gli algoritmi genetici costituiscono una tecnica meta-euristica naturale che si basa sull’analogia con i meccanismi di selezione naturale in campo genetico. Il metodo è stato sviluppato a partire da una ricerca il cui obiettivo era quello di astrarre e spiegare i processi di adattamento dei sistemi naturali alle diverse condizioni ambientali e di progettare, quindi, sistemi software che ricalcassero i meccanismi di evoluzione di questi sistemi. L’idea di base consiste nel considerare una popolazione di soluzioni che evolve in accordo con un meccanismo di selezione in modo da produrre soluzioni con buoni valori della funzione obiettivo.

Le applicazioni sono tante, grazie alla loro natura adattivi e flessibili, e allo stesso tempo robusti. Riguardano soprattutto il tentare di risolvere problemi di ottimizzazione per i quali non si conoscono altri algoritmi efficienti di complessità lineare o polinomiale.

Nel citato capitolo 5 viene impiegata la libreria DEAP per realizzare alcuni semplici sperimentazioni, per approfondire le sue potenzialità e trovare altro codice da provare si possono leggere le pagine seguenti:
Simple Genetic Algorithm via Python, DEAP riguardante l’ottimizzare un problema aziendale di base
Genetic Algorithm from scratch via Python riguardante l’ottimizzare X² = 64 con 5 bit
Genetic Algorithms in Python using the DEAP library spiega la libreria DEAP e fornisce un esempio sull’ottimizzare la scelta dei cibi nel pasto
Intro to Evolutionary Computation Using DEAP approfondimenti sul calcolo evolutivo con DEAP
Algoritmi genetici e machine learning nella digital forensics: applicazioni pratiche applicazioni anche nel campo della digital forensics con esempi in Python.

Materiale presentato in fiera SMAU 2020

Roberto Marmo parla di Intelligenza Artificiale in fiera SMAU Milano 2020.

Come accade ormai dal 2009, Roberto Marmo partecipa alla fiera SMAU Milano, la principale fiera italiana dedicata alle tecnologie dell’informazione e della comunicazione. Il profilo come relatore è disponibile sulle pagine del sito SMAU, in cui si possono trovare i riferimenti a tutti i seminari offerti.

Il 20 ottobre 2020 ha discusso in un’ora il seminario con titolo “Analizza i tuoi dati con la Intelligenza Artificiale”, per mostrare quali sono gli strumenti di calcolo offerti e le principali applicazioni in ambito aziendale.

Il tema trattato è stato scelto sia per interessi personali sia perché riguarda una delle tre principali tematiche della fiera. Infatti, nello stesso luogo si sono svolte presentazioni dalle ore 10 alle ore 16 riguardanti l’intelligenza artificiale applicata soprattutto in ambito marketing.

Il materiale presentato è disponibile nella pagina di Roberto Marmo su Slideshare.Net:


mentre su Smau Academy è disponibile video, dopo essersi registrati con i dati richiesti.

Clicca sull’immagine per raggiungere la pagina di SmauAcademy con il video.

Buona visione.

Opportunità di formazione

I prossimi corsi a pagamento organizzati da Roberto Marmo sono:

  • 40 ore di Machine Learning e 40 ore di Python, possibilità di voucher gratuito da Regione Lombardia, novembre 2020, dettagli e programma sul sito di CFM Italia
  • 6 ore su come usare la libreria Scikit del linguaggio Python per fare machine learning, costo di 50 euro con associazione ComPVter
  • 6 ore di laboratorio progettuale dedicato all’intelligenza artificiale per la crescita dell’impresa, 18 e 25 novembre con W-Training

Incontro gratuito: Progettare un software dotato di Intelligenza Artificiale, 10 novembre 2020 orario 12.00 – 13.00 CET, iscrizione su GoToWebinar in collaborazione con Pro4ICT associazione di categoria che tutela i lavoratori in ICT.

Vulnerabilità di IA nel valutare esami in e-learning

L’articolo sul sito web TheVerge con titolo “These students figured out their tests were graded by AI — and the easy way to cheat” racconta come alcuni studenti hanno superato al 100% un esame nella piattaforma e-learning di Edgenuity.

Si tratta di quiz a risposta aperta, in cui gli studenti possono scrivere la risposta come vogliono.

Gli studenti hanno capito che i voti erano assegnati dagli algoritmi senza alcun intervento dei professori. Così, hanno fatto qualche prova e hanno pensato di scrivere nelle risposte le parole chiave associate a quella domanda, prendendole dalla risposta corretta fornita nella fase di correzione dopo la chiusura del quiz. Non è stato neanche necessario scrivere una frase di senso compiuto, è bastato copiare e incollare alcune parole scelte secondo il testo della domanda.

Le funzioni di correzione automatica non sono una novità, sono previste in tante piattaforme di e-learning. L’algoritmo di analisi del testo non può certamente comprendere il senso della risposta, può solo verificare la presenza di certe parole in certe posizioni, quindi ha valutato correttamente le risposte fornite dagli studenti che, in realtà, non avevano studiato le lezioni come previsto. Dal punto di vista tecnico, si possono usare vari algoritmi di IA per fare NLP, si può anche ricorrere alle classiche espressioni regolari note come regexp o regex.

Se proprio si vuole fornire un esame con risposta aperta bisogna curare questi aspetti:

  • verificare se dopo la chiusura del quiz fornire il testo della risposta corretta oppure un link a un fonte esterna per ripassare
  • creare test per evitare il copia-incolla della risposta corretta, o scoraggiarlo con modifiche all’interazione tramite browser
  • maggiore consapevolezza dei problemi di e-learning nella fase di progettazione
  • valutazione accurata durante la fase di acquisto del sistema
  • non dare grande risalto alla presenza di AI per la sostituzione del ruolo del docente nella correzione
  • prevedere sempre nel processo di valutazione i controlli a campione del docente.

Intelligenza artificiale per fare agricoltura di precisione

L’intelligenza artificiale può aiutare lo sviluppo di un’agricoltura più eco-sostenibile, essenziale per sostenere l’aumento della popolazione mondiale e garantire un adeguato livello di salute pubblica.

Grazie ai risultati di sofisticati calcoli sui dati provenienti da immagini, sensori, serie storiche è possibile ridurre lo spreco di preziose risorse, potendole usare solo nella giusta quantità, al momento giusto, nel posto giusto, con gli strumenti adeguati.

Questa elevata precisione nell’operare ha portato alla creazione dell’agricoltura di precisione, tradotto in lingua inglese come Precision Farming oppure come Digital and Precision Agriculture.

Si tratta della strategia gestionale dell’agricoltura che si avvale di moderne strumentazioni ed è mirata all’esecuzione di interventi agronomici tenendo conto delle effettive esigenze colturali e delle caratteristiche biochimiche e fisiche del suolo.

Lo spiega bene anche la puntata del documentario televisivo SuperQuark andato in ond il 12 agosto 2020 e disponibile anche su RaiPlay dai minuti -21:13 a -16:19.

Per approfondire questa tipologia di applicazione si possono leggere queste slide disponibili su SlideShare.net.

Si tratta del materiale illustrato nel webinar con titolo “Modelli, dati e Algoritmi dell’Intelligenza Artificiale: Aspetti pratici e percorsi di realizzazione in agricoltura” organizzato il 29 giugno 2020 dall’associazione PLAN.E.T APS bene intenzionata a promuovere l’utilizzo di tecnologie sostenibili ed eco-compatibili. Nella pagina indicata si possono trovare i riferimenti alle discussioni riguardanti dati e sperimentazioni in Agricoltura.

Alcune riviste scientifiche in lingua inglese sono:

Sull’uso dei robot in agricoltura, i cosidetti farmrobot o farmbot, si può leggere l’articolo di ai4business e guardare questi video dimostrativi.

Un libro interessante è stato scritto da Raffaele Casa con titolo “Agricoltura di precisione. Metodi e tecnologie per migliorare l’efficienza e la sostenibilità dei sistemi colturali” pubblicato da Edagricole-New Business Media.

Concludiamo sperando vivamente in un rapido sviluppo di questa applicazione, che può ancora di più portare verso una IA in grado di migliorare il benessere dell’umanità.

Intelligenza artificiale per la gestione del rischio di investimento

Il 1° luglio 2020 si è svolto un meetup per approfondire alcuni aspetti del risk management e come l’intelligenza artificiale può essere utilizzata per contribuire a prendere le decisioni di investimento, sul sito di MeetUp.com si possono leggere la descrizione dell’evento e l’elenco dei partecipanti.

Copertina del MeetUp sull’intelligenza artificiale per la gestione del rischio.

A parlare di Machine Learning e delle sue applicazioni sono Fabrizio Monge, data analyst e consulente finanziario, con una brillante esperienza nei modelli di risk management con profilo LinkedIn, e Gabriele Turissini, private banker con profilo LinkedIn, che fornisce una lettura originale e approfondita del tema, moderatore Daniele Bernardi con profilo LinkedIn.

La registrazione video si può rivedere su Facebook.

L’utilizzo del machine learning nella gestione del rischio del portafoglio finanziario ha molteplici applicazioni.

Se infatti la natura di complex system del mercato rende molto difficile e pericoloso tentare di fare previsioni in senso stretto, è altrettanto vero che i mercati attraversano delle fasi caratterizzate da patterns non lineari ricorrenti nelle fasi di crisi.

Proprio in questo caso, almeno per l’esperienza di Monge, gli strumenti di ML costituiscono una valigetta degli attrezzi estremamente utile, sia in fase esplorativa che in ambito predittivo probabilistico.

Un esempio è l’analisi delle metriche strutturali del network delle azioni che compongono un indice, su cui Monge sta lavorando con Enrico Fenoaltea dell’Università di Fisica di Copenaghen e Matteo Boidi del Politecnico di Torino.

L’analisi delle serie storiche delle metriche appare a prima vista correlata con la volatilità dell’indice, ma solo attraverso l’elaborazione con sistemi di bagging and boosting di decision trees essi sono riusciti a evidenziare dei patterns che consentono una diagnosi precoce delle fasi di crisi del mercato finanziario.

Durante il webinar Monge ha presentato il libro “Algoritmi per l’Intelligenza Artificiale” nella bibliografia che consiglia, unico libro in lingua italiana in mezzi ad altri libri in lingua inglese.

Libri consigliati durante il MeetUp sull’intelligenza artificiale per la gestione del rischio.

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Si tratta di una importante risorsa per due motivi:

  • non si ha tempo di leggere tutto, una selezione curata da esperti può aiutare;
  • se abbiamo scritto un post o un articolo in LinkedIn, potrebbe venire rilanciato in questa raccolta, con un grosso vantaggio nella diffusione del nostro profilo personale.

Nella sezione con titolo “Una via italiana alla AI” si può leggere un esempio di rilancio del post sulla pubblicazione in Slideshare.net di slide sull’intelligenza artificiale e agricoltura scritte dall’autore del libro Roberto Marmo, come mostrato nell’immagine seguente. L’autore ha pubblicato il testo come post nel suo profilo personale, è stato notato dalla redazione, lo hanno ritenuto degno di essere ripubblicato, probabilmente anche grazie alle interazioni ricevute da altre persone.

LinkedIn Notizie rilancia un post scritto nel profilo personale.

Per trovare gli articoli più recenti si può visitare la pagina Daily Rundown, per cercare negli altri articoli si può usare Google con questa combinazione: site:https://www.linkedin.com/feed/news PAROLE CHIAVE, in cui sostituire PAROLE CHIAVE con le parole di interesse. Alcuni esempi:

site:https://www.linkedin.com/feed/news deep learning

site:https://www.linkedin.com/feed/news IA

site:https://www.linkedin.com/feed/news intelligenza artificiale

in tal modo, si arriva a una pagina web piuttosto lunga con vari articoli, per trovare quello di interesse si può usare la ricerca offerta dal browser, in cui ripetere le parole chiave scelte per arrivare direttamente al punto desiderato.

Buona lettura

Webinar su PMI e bando formazione per Intelligenza Artificiale

Vuoi conoscere l’Intelligenza Artificiale e sapere come applicarla nella tua azienda per aumentare i ricavi e ridurre i costi?

CFM Italia organizza un webinar gratuito con  Roberto Marmo giovedì 2 luglio dalle ore 15.00 alle ore 16 su Zoom. Il biglietto gratuito si prenota su EventBrite.

Parleremo di Intelligenza Artificiale applicata alle PMI e MPMI, approfondiremo l’opportunità dei voucher messi a disposizione dalla Regione Lombardia per la formazione ai dipendenti e titolari di aziende o liberi professionisti lombardi.

Infatti, il webinar è un’occasione per saperne di più sui corsio di formazione con didattica organizzata da CFM e Roberto Marmo nella programmazione in Python e creazione di applicazioni per sfruttare l’intelligenza artificiale.

Sono corsi di formazione personalizzati, appositamente pensati per le MPMI e i liberi professionisti, che grazie a questi voucher sono a costo zero.

Per conoscere l’importanza di queste tematiche leggi anche l’intervista pubblicata su LinkedIn Pulse o sul sito di CFM.

Analytics di post su LinkedIn che presenta il libro

Per promuovere il libro “Algoritmi per l’Intelligenza Artificiale” è stato creato un post nel profilo LinkedIn dell’autore Roberto Marmo, illustrato in questa immagine e raggiungibile a questo link.

Post su LinkedIn di presentazione del libro “Algoritmi per l’Intelligenza Artificiale”.

In 10 giorni ha raggiunto 7.100 visualizzazioni nel flusso di notizie degli utenti, nei primi 5 giorni erano 5.000, 126 reazioni e 17 commenti. I numeri sono superiori ai 2.000 contatti del profilo, perché molte persone hanno condiviso il post.

L’immagine seguente mostra le statistiche sulla diffusione del post, per evitare questioni di riservatezza sono oscurati i nomi delle aziende, si tratta di realtà molto grandi con dimensione internazionale.

LinkedIn Analytics del post nell’immagine precedente.

I dati mostrati derivano dai contatti esistenti nel profilo LinkedIn dell’autore in area Milano con interessi in intelligenza artificiale e marketing. Il post è stato condiviso e ha raggiunto persone diverse dai contatti, questi dati suggeriscono l’area geografica e l’attività delle persone interessate all’intelligenza artificiale.